mercoledì 3 aprile 2013

Satori



Quando il bodhisattwa Avalokitesvara, raggiunge la saggezza suprema, supera l'io e la conoscenza relativa; accede alla conoscenza ultima e quindi diciamo che si risveglia.
Risvegliatosi, vede che tutto è vuoto.
Le sensazioni, le percezioni, le forme, l'immaginazione e la conoscenza sono vuoto.
Non significa che non le viviamo.
Le viviamo eccome.
Lo stesso Buddha continua a viverle, solo che le conosce per quello che sono:
VUOTO.
Non hanno un'esistenza indipendente.
Dipendono da noi.
Non hanno un'essenza propria.
La conoscenza ultima riguarda la realtà ultima.
La realtà ultima è indistinta.
Non c'é nascita né morte.
Né purezza né impurezza;
Né percezione.
Né immaginazione.
Né conoscenza.
Tutto si riconduce ad unità.
"Il nostro corpo e l'universale sono unità.
L'ego e l'universale sono unità."
L'intera realtà si riconduce ad Unità.

La saggezza è il risultato della conoscenza.
La conoscenza è un'atto di consapevolezza.
Una presa di coscienza.


Giovanni

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