lunedì 29 aprile 2013

Sono di passaggio.



Nel secolo scorso, un turista americano fece visita al famoso rabbino polacco Hofetz Chaim. Rimase stupito nel vedere che la casa del rabbino era solo una semplice stanza piena di libri. Gli unici mobili erano un tavolo ed una panca.
<<Rabbi, dove sono i suoi mobili?>>, chiese il turista.
<<E i suoi dove sono ?>>, replico Hofetz.
<<I miei? Ma io sono solo in visita. Sono solo di passaggio>>, disse l'americano.
<<Anch'io>>, disse il rabbino.

A. De Mello, il canto degli uccelli.

Non siamo limitati.
Non siamo precari.
Siamo solo di passaggio.
La sofferenza nasce se scambiamo una tappa con il viaggio.
Non desiderare di fermarti.

g.

1 commento:

  1. Bellissimo dialogo.
    Dovremmo sempre ricordarcelo, che siamo "solo" di passaggio.
    ciao
    sinforosa

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Grazie per il tuo commento, é prezioso per me.