venerdì 3 gennaio 2014

Ancora sulla meditazione.



Meditare non è difficile, è naturale.
Si tratta di imparare ad essere semplici.
Tornare a farlo.
Dimenticare tutto ciò che sappiamo ed assumere l'atteggiamento naturale.
Il nostro vero volto.
Dove vediamo chi siamo.

Non c'é dissoluzione.
Non c'é dispersione.
Non c'é annullamento.
Non c'é niente se non ce lo mettiamo.
E sarebbe meglio che non lo facessimo.

Dobbiamo entrare in questo posto come per tornare nel grembo materno.
Come un bambino nella culla.
Come un gatto rapito da un raggio di sole.
Come un geco su una pietra o la pietra stessa.

Essere senza fare.
Essere senza voler essere.
Essere e basta.

Ti chiederai se faui bene o se fai male.
Se dovresti sentire qualcosa.
Per ché non succede niente.

Tutto questo te lo sei costruito e non ti appartiene.
Stai solo seduto.
Stai comodo.
Respira, lascia che il tuo cuore batta ed il tuo sangue fluisca.
TU SEI TUTTO QUI.
Non c'é altro in realtà, se non lo vuoi.

Devi capire questo.
Dipende da te.
Non viene da fuori.

Non te ne sei accorto ma stai meditando profondamente.
Ed è stato molto più che facile.

1 commento:

  1. Giovanni ..quanta ragione nelle tue parole..
    Ma sono proprio le cose semplici che trovano ostacoli insormontabili per essere attuate.
    Non sappiamo essere naturali , spogliarci di noi stessi, ma soprattutto tornare bambini...
    Un abbraccio forte e grazie!

    RispondiElimina

Grazie per il tuo commento, é prezioso per me.