lunedì 7 aprile 2014

L'uomo di pace.



"L'uomo di Pace si prende cura di ciò che avviene nel mondo e cerca di correggerlo.
Se provasse paura di fronte a questo mondo, che speranza di trasformazione ci sarebbe per coloro che lo considerano in maniera reale e combattono tra loro per possederlo?
Essi sono sotto l'influsso dell'egoismo che acceca l'occhio dell'imparzialità. Per guidare un cieco su un sentiero oppure per curare un occhio malato, bisogna vederci chiaro. Allo stesso modo colui che può riformare il mondo è colui che ha già distinto la propria natura immutabile dalla natura mutevole del mondo ed è diventato pacifico.
Tali uomini non possono esimersi dall'aiutare il mondo. Perché? Si èuò essere così duri di cuore da non sollevare un bambino che scivola e casca? La stessa cosa avviene con i saggi che sono capaci di comprendere le difficoltà del mondo e allo stesso tempo di aiutare le persone.. Siccome si è già distaccato dalla mente e dal corpo, il saggio non è spaventato dallo sforzo che richiede il servizio del mondo, proprio come il principio vitale che ha lasciato il corpo e che  non soffre anche se pesanti veicoli gli passano sopra e lo schiacciano. Il saggio dunque non si sottrarrà dal alvoro o dall'impegno. Solo la Pace realizzata effettivamente concede un tale coraggio e una tale calma."

Ellam Onru, IV, 6.

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