lunedì 19 gennaio 2015
Cristo
Al di fuori dei vangeli scritti dai suoi seguaci e dalla chiesa stessa, cosa ci resta di Cristo?
Se, poi, ammettiamo che tutta quella tradizione sia, in fin dei conti, niente di più che una triste e drammatica messa in scena da parte dei poteri in gioco, dove ci volgiamo per cercare Cristo?
Cosa significa, infine, 'Cristo', se lo spogliamo di tutto ciò che ne ha fatto la sua chiesa?
Niente di ciò che ha veramente detto ci è rimasto.
Niente di ciò che ha veramente fatto?
Non ci sono nemmeno prove, al di fuori di quelle confezionate dai suoi seguaci, della sua reale esistenza.
Al di fuori del cristianesimo, non c'é nessun Cristo.
L'unico Cristo è quello, che piaccia o no.
Possiamo immaginarci un Jeshua figlio di Joseph della Casa di davide, vissuto nel I° secolo, ma di quell'uomo non sappiamo niente. In realtà quell'uomo non esiste.
Per noi, almeno.
Sentirlo dentro di noi, equivale ad inventarcelo di sana pianta.
E anche in quel caso partiamo da quello che ci hanno detto.
Ci hanno detto che vive perché è risorto.
Per questo puoi sentirlo dentro di te.
E poi cosa si intende per 'dentro di noi'? E la stessa cosa che avviene per i nostri defunti?
E' il ricordo e l'affetto?
L'unico Cristo che abbiamo è quello dei vangeli scritti dai suoi seguaci.
Secondo me, inventato di sana pianta.
Qualcuno può dire che i vangeli siano stati interpretati in malo modo.
Ma quale interpretazione sarà mai quella vera?
Il problema non è Cristo è il messaggio.
In cuor tuo sai qual'é il messaggio giusto.
Tu sai perfettamente qual é la via per la verità che da la vita.
Il messaggio che illumina il tuo cuore è il messaggio vero.
Un pezzetto nei detti di Gesù, qualcosa dai Tre pilastri, qualcosa dalla Bibbia, uqalcosa anche dal Corano.
Lo puoi riconoscere perché viene da te.
Il messaggio è il tuo e tu sai riconoscerlo perché è parte di te.
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