BENESSERE
Gli esperti della Mayo Clinic statunitense hanno richiamato l' attenzione sulla possibilità di vivere meglio se ci si riserva uno spazio quotidiano dedicato al rilassamento. A sicuro beneficio di tutto l' organismo.
Qualche minuto di tregua alla fine della giornata di lavoro: non è questo il relax che aiuta a stare bene. Perché corpo e mente possano trarre benefici dal rilassamento, non basta "rosicchiare" un po' di tempo di tanto in tanto, ma bisogna inserire il relax nella vita di tutti giorni. Lo affermano i medici della Mayo Clinic di Rochester, negli Usa che danno anche preziosi consigli per imparare a garantirsi un' oasi di rilassamento quotidiano. N iente di troppo complicato, perché ciò che conta è la pratica costante, come in un qualsiasi allenamento. I risultati alla lunga si vedono: riconoscendo lo stress e aiutandoci con le tecniche di rilassamento possiamo arginare i tanti effetti negativi della tensione sulla nostra salute. «È accertato, lo stress può compromettere il benessere di numerosi organi e apparati - dice il dottor Piero Parietti, presidente della Società Italiana di Medicina Psicosomatica, - e alcuni sistemi sono più sensibili di altri. E' il caso delle difese immunitarie (che, negli stressati cronici, diventano meno capaci di rispondere agli stimoli esterni), dell' apparato digerente (sono frequenti, ulcere o coliti) e del sistema cardiovascolare (lo stress eccessivo può favorire l' infarto). Senza dimenticare la pelle, che è spesso la prima vittima di manifestazioni dovute allo stress». Del resto la risposta allo stress è innanzitutto biologica: quando ci troviamo sotto pressione, produciamo ormoni come il cortisolo e l' adrenalina per fronteggiare l' avversità che si incontrano. L' ambiente Rispondere alle sollecitazioni dell' ambiente è più che sano e necessario, il guaio è quando lo stimolo stressante è molto intenso, dura a lungo o per un qualsiasi motivo, legato alla nostra capacità psicologica di affrontare le situazioni difficili, non riusciamo a gestirlo e sopportarlo: quando lo stress, in altre parole, diventa cronico, si entra in un circolo vizioso in cui, per esempio, gli ormoni "impazziscono" e lo stato di allerta continua ci logora, spianando la strada a danni non da poco alla salute. «Lo stress può essere il sale della vita, se è legato a uno stile di vita utile alla persona, non è imposto e vi si reagisce in maniera positiva - dice Parietti -. Per questo è importante imparare a capire quando si è in tensione e rispondere in modo attivo, facendo uso delle tecniche di rilassamento». Risorse individuali Rilassarsi, spiegano i medici americani, significa ridurre la frequenza cardiaca e, quindi, il lavoro del cuore, diminuire la pressione arteriosa, rallentare il respiro e aumentare l' afflusso di sangue ai maggiori gruppi muscolari, alleviandone le tensioni; tutto ciò ha preziose ripercussioni sul benessere fisico (ad esempio, diventano meno probabili mal di testa e dolori muscolari), ma anche psichico, perché regala maggiore concentrazione, energia ed efficienza nelle attività di ogni giorno. «È fondamentale capire che rilassarsi non significa meditare guardando il proprio ombelico o aderire a discipline orientali alla moda: per gestire lo stress basta imparare a sfruttare bene le proprie risorse - riprende il dottor Parietti -. Esistono molti metodi, tutti davvero semplici, che si possono mettere in atto in qualsiasi momento della giornata per superare una situazione che crea disagio e nervosismo». Le tecniche Oggi si sa che molte tecniche di rilassamento agiscono a livello dell' ipotalamo, mettendo a riposo la produzione degli ormoni dello stress, aumentando così la nostra resistenza agli stimoli esterni. Basta poco per ottenere questi effetti, ma quasi tutti lo ignorano e pensano invece che le tecniche di rilassamento siano qualcosa di complicato, che non possa essere inserito nella quotidianità. Per dirla tutta, la maggioranza delle persone non sa neanche che cosa significhi rilassarsi davvero: il primo passo, quindi, è eseguire alcuni esercizi di rilassamento (vedi box) per provare a capire come ci si sente a essere liberi dalle tensioni. Come fare Una «ginnastica» facilissima Respirazione profonda (diaframmatica). Quando si è tesi e agitati il respiro diventa rapido e superficiale: controllarlo e riuscire a respirare bene nei momenti di stress significa ridurre le risposte negative del corpo, come l' aumento del ritmo del cuore o la sudorazione intensa. «La respirazione profonda è uno dei mezzi migliori per controllare la risposta allo stress, per di più si può praticare in qualsiasi momento» sottolinea Parietti. Ecco l' esercizio giusto, da ripetere almeno due volte al giorno e tutte le volte che ci si sente sotto pressione. Con le spalle ben rilassate e la bocca chiusa, inspirare profondamente e lentamente contando fino a 6 spingendo la pancia in fuori; trattenere il respiro contando lentamente fino a 4; espirare dalla bocca contando fino a 6. Ripetere l' intera sequenza da 3 a 5 volte. Rilassamento muscolare progressivo Serve a ridurre la tensione di tutti i muscoli, tipica di chi è sotto pressione. L' esercizio andrebbe svolto una o due volte al giorno per circa dieci minuti, in un posto tranquillo, indossando vestiti comodi e dopo essersi tolti tutto ciò che può provocare disagio (occhiali, orologio e così via). Ogni gruppo muscolare citato di seguito deve essere contratto per 5 secondi e poi rilassato per almeno 30 secondi, ripetendo una volta prima di passare agli altri muscoli. Parte superiore del viso: sollevare le sopracciglia, sentendo la tensione nella fronte e nel cuoio capelluto; rilassare e ripetere. Parte centrale del viso: socchiudere gli occhi e corrugare naso e bocca; rilassare e ripetere. Parte bassa del viso: serrare i denti e tirare gli angoli della bocca indietro, mostrando i denti come in un ringhio; rilassare e ripetere. Collo: toccare il petto con il mento, aumentando pian piano la spinta e la tensione sulla parte posteriore del collo; rilassare e ripetere. Spalle: sollevare le spalle, sentendo la tensione a livello di spalle, collo e schiena; rilassare e ripetere. Braccia: tirare indietro le braccia spingendo i gomiti verso i fianchi, senza contrarre gli avambracci; rilassare e ripetere. Mani e avambracci: serrare i pugni e sollevare i polsi, contraendo mani e avambracci; rilassare e ripetere. Torace, spalle e schiena: tirare indietro le spalle come per unire le scapole; rilassare e ripetere. Stomaco: contrarre la pancia come per portarla verso la colonna vertebrale; rilassare e ripetere. Cosce: da seduti, stringere le ginocchia e sollevare le gambe dalla sedia; rilassare e ripetere. Gambe: da seduti, alzare i piedi flettendoli verso il corpo. Rilassare e ripetere. Piedi: girarli verso l' interno e stendere le dita in alto; rilassare e ripetere. «Meditare» nel mondo occidentale significa semplicemente essere consapevoli di qualcosa mentre la si fa. In questa prospettiva diventa facile combattere lo stress REGOLARITA' Per rilassarsi sono sufficienti piccoli accorgimenti di facile attuazione. L' importante e che siano adottati con attenzione ed eseguiti con impegno e con regolarità
Meli Elena
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(22 maggio 2005) - Corriere Salute
(22 maggio 2005) - Corriere Salute
cfr http://archiviostorico.corriere.it/2005/maggio/22/meditazione_occidentale_cs_0_050522059.shtml
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